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Emettere voce. O come usavano dire gli antichi latini Vocalis. Da questo principio ispiratore nasce Vocalis S.r.l., per “dare voce” all’idee di ogni azienda.
Per coniugare la tradizione e la conoscenza maturata in trent’anni di esperienza tipografica con l’innovazione della stampa digitale. Per fondere la tradizionale Agenzia di Comunicazione con i nuovi strumenti “sociali” che il web ha di recente messo a disposizione. Per rivisitare in chiave moderna il design degli oggetti che da sempre circondano il nostro quotidiano.
La nostra Vision è far ascoltare la voce di ogni nostra azienda cliente ad un pubblico sempre più ampio di persone. La nostra Mission accompagnare quella voce attraverso i diversi canali di comunicazione, fondendo i diversi stili in una immagine coordinata personale, sicuri che non c’è innovazione senza immaginazione.
La vista è uno dei cinque sensi, mediante il quale è possibile percepire gli stimoli luminosi e, quindi, la figura, il colore e le misure degli oggetti. La comunicazione visiva perciò, risulta la miglior alleata per canalizzare in maniera corretta i concetti verbali ed i conseguenti messaggi vocali che vogliamo trasmettere ai nostri clienti.
Dal semplice pannello pubblicitario alla creazione di progetti complessi, intrecciando elementi piatti con strutture luminose siamo in grado di indirizzare efficacemente la voce di ogni nostro cliente affinché possa essere ascoltata e amplificata anche dagli occhi.
Il profumo della carta appena stampata, un antico sapore che da secoli continua ad affascinare le generazioni che si susseguono. Un anziano alleato della comunicazione aziendale che si rinnova nel tempo e si mescola nelle strategie aziendali, rivisitandosi in maniera sempre più attuale. Ed ancora ai tempi odierni, con poche informazioni impresse in un piccolo depliant, o con i complessi contenuti di un manuale d’istruzioni, indispensabile strumento per una comunicazione coordinata ed efficace. D’altra parte “verba volant, scripta manent” le parole dette sono volatili, ciò che viene impresso nella carta, resta per sempre. Che si tratti della propria voce aziendale, o delle tracce che ogni azienda vuole trasmettere nel tempo in maniera indelebile.
Vista, tatto, olfatto, gusto, tutte le sensazioni gestite dai diversi sensi hanno bisogno di essere a loro modo stimolate, in modalità, quantità e qualità differenti da azienda ad azienda. Una buona strategia di comunicazione è quella che riesce a creare il giusto mix di strumenti, equilibratamente integrati tra loro così da creare un’unica voce che varca i cancelli aziendali diretta a sollecitare i diversi target di clienti. E come in un’orchestra ben strutturata creano in armonia di sensazioni mirata a rendere distinguibile sul mercato la propria identità aziendale, ed a renderla preferibile a quella dei competitor.
Una voce perché possa arrivare nella corretta destinazione ha bisogno delle giuste coordinate a cui essere indirizzata. Spesso si crede che parlando a tanti in qualche modo il proprio messaggio possa arrivare ai pochi a cui è destinato. Ma spesso così facendo il messaggio perde della forza di cui l’azienda che lo ha inviato voleva trasmettere al suo cliente finale, poiché viene filtrato dalla massa o peggio ancora disperso nel rumore di fondo nella folla. La giusta campagna di marketing permette di dotare il messaggio della corretta bussola e di arrivare più efficacemente ai destinatari selezionati.
Ogni oggetto, dal colore alla compattezza, al modo in cui la luce si riflette su di esso, ha l’intrinseca capacità di comunicare, anche nel silenzio e nella staticità del suo stato. Ed ecco che il freddo del marmo si fonde e si combina con il calore del legno, oppure la trasparenza del vetro si mescola alla pienezza del metallo. Da queste fusioni ogni oggetto perde la propria identità, e ne esce arricchito da questa combinazione. Le sensazioni che trasmette sono contrapposte, portano in dote quelle degli oggetti di partenza ma ne escono evolute. Proprio come le singole lettere producono un semplice suono, ma combinate tra esse quel suono si evolve in parola, allo stessa maniera gli oggetti combinati tra essi comunicano in maniera evoluta, e si esprimono con la forza della loro nuova unione.
In un tempo di costante evoluzione, di continua rivoluzione culturale ed estetica di certo, il lusso, non è più misurabile solamente tramite il parametro del prezzo attraverso il quale vi si accede. Anzi. Oggi la moneta di scambio per il lusso è il tempo stesso, la qualità dei preziosi minuti che trascorriamo in compagnia dell’oggetto desiderato. Ed il modo in cui esso muta le nostre sensazioni, crea l’atmosfera attraverso la quale si sviluppano le nostre relazioni, si evolvono le nostre opinioni e si consolidano i nostri gusti. Se è vero che anche l’occhio vuole la sua parte, di certo alcuni oggetti, sono cibo per la nostra anima.
Gli strumenti “social” hanno acquisito non solo una personale dignità nel campo della comunicazione, ma svolgono sempre più un azione di rinforzo dell’immagine aziendale e della propria strategia di comunicazione. Se in passato l’abito non faceva il monaco, oggi invece le aziende hanno sempre più bisogno di un vestito “Tailor Made”, costruito rigorosamente su misura . Diventa perciò essenziale valorizzare l’identità aziendale tramite strategie social multicanale, attraverso piani editoriali personalizzati, condivisi e condivisibili, utilizzando contenuti testuali e visivi in linea con il tono di voce della propria azienda.
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